L’autunno è tempo di vendemmia e itinerari enoturistici.
La Calabria del buon vino ti aspetta per brindare insieme con un tour tra cantine e vigneti, percorrendo i dolci declivi delle tenute vinicole storiche, su colline panoramiche che guardano al mare, e i centri storici dei paesi e delle città che ospitano vinerie, enoteche e wine bar.
L’itinerario sulle “Strade del Vino” in Calabria attraversa la regione da nord a sud e da est a ovest. La “Terra del Vino”, l’antica Enotria dei greci (da ôinos, vino) sprigiona nel calice tutta l’identità e l’autenticità di un territorio storicamente
votato alla viticoltura.
Tante le etichette pregiate a marchio DOC e IGT, premiate e apprezzate in tutto il mondo, frutto della tutela e rivitalizzazione di antichi vitigni autoctoni calabresi: Gaglioppo, Magliocco, Nerello, Greco e Montonico e loro varietà a bacca bianca e nera, lavorati secondo le più recenti tecnologie e attenzione all’ambiente. L’itinerario lungo le “Strade del Vino” in Calabria parte dalla città di Cosenza e dal territorio entro cui ricade la DOC “Terre di Cosenza”, realtà che nasce per valorizzare un'ampia gamma di vini locali, in tutto il territorio della provincia.
Sette le sottozone di produzioni pregiate: Condoleo, Donnici, Esaro, Pollino, San Vito di Luzzi, Colline del Crati e Verbicaro. Lungo questa rotta si consiglia la visita anche alle tre “Città del Vino” cosentine: Belmonte Calabro, Frascineto e Saracena.
Quest’ultima in particolare è patria del delizioso Moscato di Saracena, Presidio Slow Food, un moscatello passato ideale per accompagnare i dessert, come i tradizionali cannarìcoli (dolci tipici per la festa del patrono San Leone, il 19 febbraio).Spostandosi sul versante ionico, in provincia di Crotone, percorriamo una delle “Strade del Vino” in Calabria tra le più famose a livello internazionale: la strada che conduce ai pregiati vini Cirò e Melissa DOC. Tappa principale di questo itinerario enoturistico sono i due omonimi Comuni e il loro areale di consorzio, dove si coltiva il vino calabrese più celebre nelle tipologie bianco, rosso e rosato.
Lungo la Costa dei Saraceni si degustano anche gli ottimi vini Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto DOC, Lipuda e Val di Neto IGT.
Le “Strade del Vino” calabresi proseguono alla scoperta del lametino e del catanzarese, patria dei vini Savuto, Scavigna, Lamezia DOC e Valdamato IGT.
Catanzaro e la sua provincia godono di un microclima particolare e della diversa esposizione di due mari: Tirreno e Ionio, in mezzo ai quali scorrono importanti valli fluviali. Tappa principale dell’itinerario enoturistico è la “Città del Vino” di Lamezia Terme, assieme a Motta Santa Lucia, con una DOC che include tutte le tipologie (bianco, rosso, rosato, spumante, passito e novello) ed è il frutto di vitigni autoctoni.
Percorrendo la tirrenica verso sud, raggiungiamo la splendida Costa Viola e la provincia di Reggio Calabria, dove i vigneti vista Etna si scaldano fino a sera con lunghi tramonti e tipici terrazzamenti con muretti a secco che danno origine ai vini Costa Viola e Scilla IGT.
Prima tappa è la “Città del Vino” di Cittanova. Proseguendo si raggiungono Scilla e Reggio Calabria, dove gustare i vini reggini Arghillà e Pellaro IGT.
Infine, risalendo la ionica, le “Strade del Vino” di Calabria ci portano tra i borghi dell’area grecanica, della Costa dei Gelsomini e della Locride, dove brindare coi pregiati vini Greco di Bianco e Bivongi DOC, Palizzi e Locride IGT.
Il Greco di Bianco DOC è un’eccellente tipologia di vino passito da dessert prodotto nel Comune di Bianco e in parte di quello di Casignana, entrambe “Città del Vino” assieme a Palizzi.
L’itinerario del vino in Calabria si conclude nel borgo di Bivongi, con un brindisi a base dell’inconfondibile Bivongi DOC.
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